La 76° edizione del Festival di Cannes 2023

La 76° edizione del Festival di Cannes si svolge a Cannes dal 16 al 27 maggio 2023, con in concorso 21 titoli fra i quali tre film italiani: Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, La chimera di Alice Rohwacher e Rapito di Marco Bellocchio.
La kermesse cinematografica aprirà sullo schermo del Grand Théatre Lumière.
Sulla Croisette il meglio del cinema mondiale, un calendario ricco di eventi.
Il Festival inizia con Lo Speciale, dedicato alla diva del cinema francese Catherine Deneuve inaugurata dalla madrina Chiara Mastroianni, figlia dell’attrice e di Marcello Mastroianni.
I dieci giorni del festival propongono la Selezione Ufficiale divisa in Concorso, Fuori Concorso, Proiezioni Speciali, Un Certain Regard e Cannes Première. Inoltre, le sezioni parallele formate da La Semaine de la Critique e la Quinzaine des Cinéastes.
La protagonista del poster ufficiale di questa edizione è Catherine Deneuve sulla spiaggia di Pampelonne, vicino a Saint-Tropez, durante le riprese di La Chamade di Alain Cavalier, tratto dal romanzo di Françoise Sagan. Il Festival – come annunciato dalla presidente Iris Knobloch e dal delegato generale Thierry Frémaux, viene inaugurato con la proiezione di Jeanne du Barry – La favorita del re di Maiwenn Le Besco e con Johnny Depp e chiuso da quella del film di animazione Pixar Elemental.
La giuria internazionale del concorso è presieduta dal regista Ruben Ostlund, già vincitore della precedente edizione del Festival per il film Triangle of Sadness.
Il film d’apertura è dedicato alla famosa preferita di Luigi XV, una storia d’amore e passione, interpretato dalla stessa regista Maiwenn e da Johnny Depp che torna sullo schermo dopo il processo contro l’ex moglie Amber Heard.
<Ci sono centinaia di Festival in tutto il mondo, ma c’è solo un Cannes> ha dichiarato Michael Douglas, mattatore della cerimonia di apertura del festival, dichiarata aperta da Catherine Deneuve, che saluta il coetaneo sul palco e pronuncia parole di solidarietà sull’Ucraina.
Michael Douglas, 78 anni, mentre la madrina Chiara Mastroianni lo invita sul palco per La Palma d’Oro Onoraria e Uma Thurman lo definisce “Stella eterna e luminosa”, commenta < La folla di questo festival ci dimostra che il cinema può trascendere i limiti e unire gli esseri umani, tutto il mondo è qui, ed è un privilegio essere tra voi> . Accanto a Michael Douglas, la moglie Catherine Zeta-Jones e la loro figlia Carys.
Torna a Cannes Pedro Almodovar con Strange Way of Life, un western gay sui desideri di due cowboy.
Viene presentata l’ultima avventura di Harrison Ford Indiana Jones e il quadrante del destino
Sul tappeto rosso sfilano il regista James Mangold e il cast composto da Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen, Shaunette Renee Wilson e Boyd Holbrook. Harrison Ford, ottant’anni, riceve la Palma d’Oro Onoraria.
Giunge a Cannes anche Sean Penn, protagonista del film in concorso Black Flies di Jean-Stéphane Sauvaire, un film sulla malasanità americana. Racconta la storia vera di Shannon Burke, che nell’omonimo romanzo autobiografico ripercorre il primo anno da paramedico ad Harlem negli anni Novanta.
Argomento di vivo interesse anche il film The New Boy (presentato nella Sezione Un Certain Regard), protagonista Cate Blanchett, diretto dall’australiano Warwick Thornton, seconda volta in competizione, dopo la vittoria della Camera d’Or nel 2009 con Samson and Delilah. Ambientato nell’Australia degli anni Quaranta, è la storia di lotta spirituale e sopravvivenza per un orfano aborigeno di nove anni (Reid), portato nel cuore della notte in un monastero, e per una suora rinnegata (Blanchett).
In competizione per la Palma d’Oro About Dry Grasses di Nuri Bilge Ceylan. Protagonista un giovane insegnante d’arte che sta terminando il suo tirocinio in un piccolo villaggio e spera di essere trasferito a Istanbul come da lui richiesto. La collega Nuray, tuttavia, lo aiuta a vedere la sua permanenza nel villaggio da un altro punto di vista.
Tratto liberamente dal romanzo di Martin Armis e girato ad Auschwitz da Jonathan Glazer,
The zone of interest, il film racconta di Rudolf Hoss, il comandante di Auschwitz, e sua moglie Hedwig, che cercano di costruirsi una vita da sogno in una casa e un giardino accanto al campo di concentramento.
A chiusura della programmazione in concorso, venerdì 19 maggio il film Four Daughters di Kaouther Ben Hania.
Martin Scorzese, regista dell’indimenticabile Taxi Driver, presenta in anteprima mondiale Killer of the Flower Moon, un dramma western-noir basato sul best-seller Killers of the Flower Moon: The Osage Murders and the Birth FBI, scritto dal giornalista David Grann. E’ la denuncia sulla serie di efferati omicidi compiuti in Oklaoma negli Anni Venti, uccidendo una comunità di nativi americani. Nel cast del film Jesse Plemons, Leonardo Di Caprio, Lily Gladstone e Robert De Niro.
A chiusura della programmazione dei film in concorso per la Palma d’Oro, venerdì 19 maggio il film Four Daughters di Kaouther Ben Hania. La trama: una donna tunisina, madre di quattro figlie teme per la scomparsa di due di loro.
Nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, in anteprima il film indipendente americano di Sean Price Williams, The Sweet East. Una narrazione apparentemente autobiografica di un viaggio lungo l’East Cost degli Stati Uniti.
Di Judith Maffeis Sale