David di Donatello 2023, il cinema è tutti noi

David di Donatello 2023, il cinema è tutti noi
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David di Donatello 2023: Carlo Conti ha aperto la cerimonia con le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Il cinema è tutti noi”.

La premiazione della 68ma edizione si è svolta nella serata del 10 maggio 2023 negli Studi Luminia a Roma, l’evento è stato trasmesso su Rai 1 e il conduttore televisivo Carlo Conti era affiancato dall’attrice Matilde Gioli.

Assegnati 25 premi, inclusi i 21 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1° marzo 2022 al 31 dicembre 2022 e un Premio David per il cinema internazionale.

Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte è stato scelto come il miglior film.

Piera De Tassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano, ha annunciato il vincitore della statuetta più ambita.

Le otto montagne è un adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Paolo Cognetti. Odio e amore nella storia di Pietro e Bruno (Luca Marinelli e Alessandro Borghi), amici d’infanzia e ora uomini che cercano di cancellare le impronte dei loro padri.

Attraverso le difficoltà della vita, i due tornano sempre a casa, sulle montagne. Già vincitore del premio della giuria al 75° Festival di Cannes, ex equo con EO, Le otto montagne  si aggiudica ben quattro David di Donatello: miglior film, miglior sceneggiatura adattata a Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, Migliore autore della fotografia a Ruben Impens, Miglior suono.

Esterno Notte di Marco Bellocchio, basato sul rapimento di Aldo Moro, riceve quattro David: come Miglior regia,  Miglior montaggio, Miglior truccatore e per Miglior attore protagonista andato a Fabrizio Gifuni.

Quattro David al film La Stranezza, diretto da Roberto Andò, interpretato da Toni Servillo e Ficarra e Picone, già premiato ai Nastri D’Argento.

Per il film La Stranezza Giada Calabria e Loredana Raffi ricevono il David per la Migliore scenografia, Maria Rita Barberi per i Miglior costumi

Emanuela Fanelli riceve il David come Migliore attrice non protagonista per il film Siccità di Paolo Virzì.

Per Nostalgia di Mario Martone, ispirato all’omonimo romanzo del 2016 di Ermanno Rea,  Francesco Di Leva, nei panni di don Luigi Rega, vince il David come Miglior attore non protagonista. Francesco precisa che non avrebbe vinto senza Favino con cui recita nel film.

David di Donatello 2023 a Stefano Bollani come Miglior compositore per il film Il Pataffio di Francesco Lavi.

Proiettili (ti mangio il cuore) vince come Miglior canzone, scritta e cantata da Elodie e Joan Thiele “Sono felice, io non vinco mai” ha detto la cantante romana che è anche interprete del film Ti mangio il cuore del regista Pippo Mezzapesa.

Al film Il grande giorno, diretto da Massimo Venier, con protagonisti Aldo, Giovanni e Giacomo, va il David dello spettatore. E’ il film che ha ottenuto il maggior successo italiano nel periodo della pandemia.

Per il film Settembre premio David per la Miglior attrice protagonista a Barbara Rochi e per  la Miglior regista esordiente a Giulia Louise Steigerwalt.

Il Miglior documentario è Il cerchio di Sophie Chiarello.

Il Miglior film internazionale The Fabelsman di Steven Spielberg.

Premio speciale a Enrico Vanzina e Isabella Rossellini, e alla carriera a Marina Cicogna.

Matt Dillon, attore e regista statunitense, consegnando il premio speciale a Isabella Rossellini ha detto: “ Abbiamo fatto un film insieme, durante il periodo Covid. Tutto è andato per il meglio. Isabella è stata stupenda e ha reso il film migliore”

Enrico Vanzina, ricevendo il premio speciale ha ricordato il mitico padre Steno e il fratello Carlo, scomparso nel 2018 all’età di 67 anni ed ha detto: “ Io dedico questo premio a papà, Steno, a Carlo, ma anche ad altre persone, a Dino Risi, Monicelli, Germi, Comencini, e a tutta una generazione meravigliosa, quelli che hanno riportato il buon umore in questo Paese”.

Ritirando il David di Donatello alla carriera Marina Cicogna ha detto: “In questo momento che sono malata ho scritto un libro, un’autobiografia scritta a quattro mani. Ora ricevo questo premio che mi inorgoglisce molto e appartiene al mio passato. Il piacere che si prova quando si vede un bel film al cinema è un’altra cosa per cui invito tutti ad andare al cinema”

Ad Anna Magnani questa 68ma edizione dedica una canzone di Noemi, poi il filmato di un’intervista in cui l’attrice afferma: “Certo, gli attori, le attrici sono egoisti, egocentrici ed esibizionisti, ma guai se non ci fossero”.

Per Gina Lollobrigida alcune scene tratte dai suoi film e soprattutto Pane amore e fantasia di Luigi Comencini.

Di Judith Maffeis Sala

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