Raquel Welch, l’intrepida body beautiful supersexy

Raquel Welch, sex symbol di Hollywood degli anni sessanta e settanta, dopo una breve malattia, muore a Los Angeles, il 15 febbraio 2023, all’età di 82 anni.
Aveva 26 anni quando interpretò la splendida prosperosa Loana nel film Un milione di anni fa di Don Chaffey. Era l’anno 1966 e la 20th Century Fox, distributore internazionale, pubblicizzò il film con un manifesto raffigurante Raquel in un primitivo bikini di pelle, con curve mozzafiato, capelli rossi, gambe lunghissime, vita stretta, seno prorompente e pelle scura. Il manifesto divenne oggetto da collezione e Raquel universalmente nominata B.B., Body Beautiful.
92 riviste europee e 16 americane, pubblicarono questa immagine in copertina scatenando forte interesse.
A Raquel vennero offerti ruoli di sex symbol: Fathom, bella, intrepida e spia (1967) di Leslie H. Martinson accanto ad Anthony Franciosa e Il mio amico il diavolo (1967) di Stanley Donen, con protagonisti Dudley Moore e Peter Cook. Sempre nel 1966, fu l’unica protagonista femminile nel film di fantascienza Viaggio allucinante, con il quale Raquel raggiunse il vero successo.
Raquel Welch era riuscita a farsi apprezzare anche come attrice in ruoli più seri.
Aveva conquistato due nomination ai Golden Globe, vincendone uno nel 1975 come migliore attrice in un film commedia o musicale per il ruolo di Costanza Bonacieux in I Tre Moschettieri con Faye Dunaway e Charlton Heston (la seconda candidatura fu per il ruolo televisivo in Quando morire di Paul Wendkos).
<Nel mio primo giorno sul set Faye venne da me per dirmi che era una mia grande fan e io le risposi: Ma forse non sai che stanno tutti aspettando che ci caviamo gli occhi a vicenda. Facciamoli divertire>. Aveva raccontato Raquel al “New York Post” in una intervista del 2012, citando Faye Dunaway, quasi sua coetanea. Faye ha compiuto 82 anni il 14 gennaio 2023, anche lei nella memoria collettiva per aver interpretato Bonnie in Ganster Story di Arthur Penn. Raquel e Faye recitarono insieme in due film: Milady (1974) e I Tre Moschettieri (1973).
Nel 1995 la rivista Empire l’aveva nominata una delle 100 star piu’ sexy nella storia del cinema, per Playboy era al terzo posto tra le star supersexy del Ventesimo Secolo, ma Raquel vedeva le cose diversamente.
Per la particolare bellezza e per la sua notorietà, registi e case di produzione le offrirono anche altri generi cinematografici: la commedia, come Spara forte, più forte… non capisco! (1966) di Eduardo De Filippo, Le fate (1966) di Mauro Bolognini e Colpo grosso alla napoletana (1968) di Ken Annakin.
Il poliziesco, come La signora nel cemento (1968) di Gordon Douglas e L’implacabile omicida (1969) di James Neilson. Ed anche il genere western, nel quale spiccano Bandolero! (1968) di Andrew V. McLaglen, ove affiancò Dean Martin e James Stewart, La texana e i fratelli Penitenza (1971) di Burt Kennedy.
Raquel Welch (pseudonimo di Jo Raquel Tejada) nasce il 5 settembre 1940 a Chicago, nell’Illinois, da padre boliviano, Armando Carlos Tejada Urquizo (1911-1976), ingegnere aeronautico di origine spagnola, e da madre statunitense di origine inglese, Josephine Sarah Hall (1909–2000).
Nel 1958 Raquel sposa James Welch, dal quale divorzia dopo avere avuto due figli, una dei quali è l’attrice Tahnee Welch, nata nel 1961. Successivamente si sposa nel 1967 con Patrick Curtis, ex baby attore e nipote del regista Billy Wilder, che produsse diversi film della moglie e da cui divorzierà nel 1973.
Nel 1980 si sposa con il produttore cinematografico André Weinfeld, da cui divorzia nel 1990 e infine nel 1999 sposa Richard Palmer, da cui divorzia nel 2008.
Di Barbara Manenti