Lando Buzzanca, addio all’audace merlo maschio

Lando Buzzanca, addio all’audace merlo maschio
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Lando Buzzanza ci lascia all’età di 87 anni, a Roma, dove era ricoverato nella clinica Villa Speranza, affetto da anni da una forma acuta di afasia.

Famoso per aver interpretato meglio di altri lo stereotipo dell’uomo siciliano passionale e geloso, anche per grandi registi come Pietro Germi e Antonio Pietrangeli.

Lando Buzzanca, all’anagrafe Gerardo Buzzanca, nasce a Palermo nel 1935 in una famiglia di attori, compie gli studi nella città natale e a diciassette anni si trasferisce a Roma, dove frequenta l’Accademia Sharoff (di cui poi è divenuto presidente onorario), inizia con lavoretti ed esordisce poi come attore, prima in teatro,  e successivamente per il cinema. Raccoglie consensi per la sua interpretazione nel film Don Giovanni in Sicilia diretto da Alberto Lattuada nel 1967.

Ancor più successo nel varietà televisivo con Delia Scala Signore e Signora nel 1970.

La notorietà internazionale giunge con Il merlo maschio, commedia sexy all’italiana del 1971, diretta da Pasquale Festa Campanile. Recita con alcuni tra i più grandi attori italiani dell’epoca.

In seguito, dopo vari impegni cinematografici, preferisce lavorare in radio e per qualche anno sarà protagonista di Gran Varietà con il grottesco Buzzanco, erede del personaggio televisivo inventato per la serie Signore e Signora.

Dopo attività teatrali, nel 2005 lavora per la televisione con la fiction Mio figlio, nel ruolo del padre di un ragazzo omosessuale ed ottiene uno straordinario successo. Cinque anni più tardi verrà prodotto un sequel Io e mio figlio – Nuove storie per il commissario Vivaldi, in onda nel 2010. Nello stesso anno Buzzanca compare anche nelle miniserie Lo scandalo della Banca Romana e Capri 3.

Per il film drammatico del 2007 I Viceré, diretto da Roberto Faenza, viene candidato al David di Donatello per miglior attore protagonista e vince il Globo d’oro al miglior attore.

Nel 2012 realizza la serie televisiva Il restauratore, ottenendo grande successo, con più di sei milioni di spettatori, replicato dalla seconda stagione due anno dopo. Nel 2019  appare per l’ultima volta sullo schermo per il film W gli sposi di Valerio Zanoli.

Appena diffusa la notizia della morte di Buzzanca, sono già decine i post sui social che esprimono il proprio cordoglio. “Sei icona di un’epoca gentile che non tornerà più”

Di Barbara Manenti

ildogville.it

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