Veronica Pivetti in Stanno sparando sulla nostra canzone al Parenti di milano

Dal 27 dicembre all’8 gennaio il Teatro Franco Parenti presenta STANNO SPARANDO SULLA NOSTRA CANZONE una black story musicale di Giovanna Gra, musiche Alessandro Nidi,
ideazione scenica e regia Gra&Mramor, con Veronica Pivetti e con Cristian Ruiz, Brian Boccuni, aiuto regia Alessandro Marverti, arrangiamenti musicali Alessandro Nidi, Elio Baldi Cantù, luci Eva Bruno, fonica Andrea Mazzucco, costumi Valter Azzini, produzione a.Artisti Associati in collaborazione con Pigra.
Siamo in America, nei miticianni Venti. Anni d’oro e ruggenti. I baci e gli abbracci non sono più sconsigliati, l’epidemia di influenza spagnola un lontano ricordo.
In ogni pentola, o quasi, frigge quel che passa il convento, ma anche una bella manciata di futuro frescoe incontaminato. Gli scampati corteggiano le sopravvissute. Le sopravvissute si danno alla pazza gioia e sanno che la speranza è l’ultima a morire.
Siamo in pieno proibizionismo, la malavita prospera e con essa un folto sottobosco di spregiudicati.
Questa l’atmosfera della nostra storia, accompagnata dalla contemporaneità di canzoni fra le più note e trascinanti della musica pop e rock.
Protagonista di questa black story, una sensuale e spiritosa Veronica Pivetti, in arte Jenny Talento, fioraia, venditrice d’oppio di notte, che finisce col cedere alle avances di un giovane e inesperto giocatore di poker, Nino Miseria.
La voglia di risorgere, dopo gli anni della pandemia, soffia sulla passione e Jenny si lascia trascinare in un mondo perduto fatto di malavita, sesso, amore e gelosia.
Ma il gangster più temuto della città, Micky Malandrino, un visionario dal mitra facile, spacciatore di sentimenti e tentazioni, inizia a pretendere da lei la restituzione di un vecchio debito contratto dal suo amante.
Dopo qualche resistenza, la donna cede, poi ci ripensa, trascinandoci all’epilogo, in una resa dei conti salata e non più rinviabile, con un finale in crescendo decisamente esplosivo.
Uno spettacolo incalzante, dalle atmosfere retrò, travolte e stravolteda un allestimento urban, spolverato dai fumi colorati delle strade di Manhattan, da occhiali scuri, mitra, calze a rete, scintille e canzoni.
E dalla travolgente esuberanza di un mondo risorto alla vita. Veronica Pivetti
Durata: 1 ora e 20 minuti
Presentazione