Settimo senso Moana Pozzi in scena al Parenti di Milano

Dal 13 dicembre al 18 dicembre 2022 va in scena al Parenti di Milano, SETTIMO SENSO Moana Pozzi di Ruggero Cappuccio, drammaturgia e regia Nadia Baldi con Euridice Axen, costumi Carlo Poggioli, musiche Ivo Parlati, progetto luci e scene Nadia Baldi, produzione Teatro Segreto.
Un immaginario dialogo tra una donna e un uomo. Lo stupore deflagra quando l’uomo si accorge che la presenza femminile è in tutto e per tutto uguale a Moana Pozzi.
Lei coglie la sua sorpresa e gli parla. Lo irretisce in un dialogo misterioso ed enuncia la sua idea di pornografia, lanciando provocatorie affermazioni contro il potere, la politica, l’arrivismo. Il dialogo diventa serrato e seduttivo.
La donna spiazza lo scrittore dicendogli che lui sta sicuramente progettando di scrivere un articolo- rivelazione sulla falsa morte di Moana Pozzi.
Gli propone un affascinante gioco notturno e gli spiega che lui avrà una notte per decidere se corteggiarla o tradirla con uno scoop giornalistico.
Moana Pozzi è divenuta nell’immaginario collettivo un autentico paradigma della donna oggetto accerchiata dalle spregiudicate esigenze commerciali dell’industria pornografica e dalla distorta concezione sessuale derivata dal maschilismo imperante.
Parlare di personaggi famosi che hanno attraversato l’immaginario erotico collettivo è sempre delicato. Ma io ho voluto cogliere, attraverso questa strana storia di seduzione tra una porno-diva e un uomo, tutto quello che può passare come messaggio trasversale. Attraverso le parole del personaggio femminile che aprono ad una possibile analisi critica sulla pornografia, tocchiamo quelli che sono i più profondi, ancestrali e arditi sensi che muovono il potere e la violenza dell’essere umano. Note di Regia di Nadia Baldi
Presentazione