L’omaggio a Strehler di Cineteca Milano

«Mi ha insegnato il coraggio, Brecht, di guardare il vecchio con occhi nuovi e il nuovo con uno sguardo “storico”, cioè inserito in un passato che si muove. Tante cose mi ha insegnato questo grande maestro spesso frainteso […]. È solo alla fine che abbiamo capito il suo grande insegnamento dialettico, il suo non vivere mai in pace, con certezze assolute».
A 25 anni dalla scomparsa, Cineteca Milano MIC dal 13 al 16 dicembre, rende omaggio a Giorgio Strehler, fondatore assieme a Paolo Grassi e Nina Vinchi del Piccolo Teatro di Milano, con una retrospettiva composta da 4 film tratti dalle opere di Bertold Brecht, drammaturgo tedesco che ha rivoluzionato la carriera del regista teatrale triestino.
Nel 1956, infatti, Giorgio Strehler mette in scena per la prima volta una pièce di Bertold Brecht, L’opera da tre soldi. Folgorato dalla regia strehleriana, Brecht, presente in sala per le prime due repliche, decide di affidare la sua completa opera drammaturgica al Piccolo Teatro.
Oltre alle trasposizioni cinematografiche (fra cui, da non perdere, Baal con Rainer Werner Fassbinder), in cartellone anche il docufilm Brecht di Heinrich Breloer, che mette in scena la vita e le opere del grande artista, dalle sorprendenti performances giovanili alla solida grandezza della maturità.
Presentazione