Questione di stile, omaggio a Bertrand Tavernier al MIC di Milano

Dal 13 ottobre Cineteca Milano MIC presenta QUESTIONE DI STILE, OMAGGIO A BERTRAND TAVERNIER, omaggio a uno degli autori più importanti del cinema francese, scomparso lo scorso anno (25 marzo 2021).
Regista, sceneggiatore, critico e storico del cinema, produttore illuminato e indipendente, fondatore e presidente dell’Istituto Lumière di Lione (sua città natale), Tavernier è stato un autore il cui ecclettismo si è sempre accompagnato alla passione e alla ricerca della qualità in ogni campo.
Trascorse la sua adolescenza e giovinezza nella Parigi effervescente degli anni Sessanta (quelli della Cinémathèque diretta da Henry Langlois), fu assistente di Jean-Pierre Melville, lavorò con il produttore principe della Nouvelle Vague, Georges de Beauregard, fece il giornalista e l’addetto stampa (anche per Stanley Kubrick), e infine, nel 1974, esordì nel lungometraggio con L’orologiaio di Saint Paul, (tratto da Simenon e con protagonista Philippe Noiret, che diventerà una sorta di suo alter ego) vincendo subito l’Orso d’argento al festival di Berlino.
Da quel momento ebbe inizio una carriera da regista luminosa e originale, nel corso della quale Tavernier ha spaziato attraverso generi assai diversi, come dimostrano, oltre al citato L’orologiaio di Saint Paul, gli altri film di questa rassegna: dai noir Colpo di spugna e Il giudice e l’assassino, ai capolavori (anti)bellici come Capitan Conan, dalle incantevoli commedie sentimentali Daddy Nostalgie e Una domenica in campagna (miglior regia al festival di Cannes 1984), a titoli più legati alla cronaca e alla contemporaneità come L’esca e La piccola Lola, fino alla commovente distopia futuribile de La morte in diretta.
A Bertrand Tavernier, la mostra del Cinema di Venezia ha attribuito nell’edizione 2015 il Leone d’Oro alla carriera.
Presentazione