A Vittorio Storaro il Premio Marzocco alla carriera

San Giovanni Valdarno (Arezzo) 30 settembre – Sarà Vittorio Storaro, maestro della luce di tanti capolavori di registi come Francis Ford Coppola, Bernardo Bertolucci e Woody Allen, a ricevere il Premio Marzocco alla carriera alla 40/ma edizione di ValdarnoCinema Film Festival, in programma dal 5 al 9 ottobre a San Giovanni Valdarno (Arezzo).
l festival, il cui comitato organizzatore è presieduto da Luigi Nepi, docente di critica cinematografica all’Università di Firenze, si svolge con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Cineclub Fedic sangiovannese, con il patrocinio della Regione Toscana e il supporto di Fondazione Sistema Toscana. La nuova direzione artistica è stata affidata a Marco Luceri, critico cinematografico e coordinatore del gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
Sarà un’edizione particolarmente ricca, questa del ValdarnoCinema Film Festival, uno dei concorsi cinematografici più longevi d’Italia, che per l’edizione “degli anta”, oltre al consueto concorso con 21 film in programma, la direzione artistica proporrà una sezione interamente dedicata ai bambini (Valdarno Kids, 5/10); un appuntamento con la “virtual reality” con Così è (o mi pare) di e con Elio Germano(6/10) e un omaggio a Pier Paolo Pasolini (7 e 9/10).
Tra gli eventi di punta della 40/ma edizione la consegna del Premio Marzocco alla carriera al tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro con la cerimonia di premiazione sabato 8 ottobre presso il Cinema Teatro Masaccio. A seguire verrà proiettato Apocalypse Now di Francis Ford Coppola.
“È un grande onore per il ValdarnoCinema Film Festival, per un’occasione così importante come la sua 40esima edizione – ha spiegato Marco Luceri, direttore artistico del Festival – poter insignire del Premio Marzocco alla Carriera un maestro come Vittorio Storaro, uno dei più grandi cinematographer della storia del cinema. Storaro ci ha regalato attraverso le sue immagini le luci, le ombre e i colori di tantissimi capolavori di importanti autori come Bertolucci, Coppola, Allen e tanti altri. È stato e continua a essere uno dei più importanti artisti italiani nel mondo, capace di coniugare la sua grande sapienza tecnica alle potenzialità espressive e visionarie del cinema, dell’arte e della filosofia”.
I premi
Il concorso prevede 21 opere italiane e internazionali che saranno votate dalla giuria ufficiale presieduta dal regista Duccio Chiarini ecomposta inoltre da Simone Emiliani, giornalista e critico cinematografico e Donatella Pascucci, alla Direzione Cinema del Ministero della Cultura; mentre 6 saranno le opere toscane fuori concorso.
La giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali: il premio Marzocco, simbolo della Città di San Giovanni Valdarno, intitolato a Marino Borgogni, per il miglior film lungometraggio in assoluto; il premio Marzocco per il miglior film cortometraggio in assoluto; il premio “Amedeo Fabbri” alla migliore interpretazione maschile; il Premio “Amedeo Fabbri” alla migliore interpretazione femminile; e infine il premio “Banca del Valdarno” al film di qualsiasi categoria capace di mettere in risalto i valori della cooperazione e della solidarietà.
Tra i premi collaterali segnaliamo: il premio ”Cineclub Fedic Sangiovannese” intitolato a Luciano Becattini, assegnato al miglior film diretto da registi nati o residenti in Toscana; il premio “Diari di Cineclub” (presieduto dalla giuria formata da Alberto Castellano, saggista e critico cinematografico; Maria Antonietta Fenu, psicoterapeuta e psicologa e Nino Genovese, critico e storico del cinema) per il miglior film; il premio “Franco Basaglia” (presieduto dalla giuria composta da Loredana Betti, Stefano Dei e Alessandra Guidi) al film di qualsiasi categoria che meglio rappresenti le tematiche della salute mentale nel nostro presente in Italia e nel mondo e infine il premio A.N.P.I, assegnato dal direttivo della sezione A.N.P.I Valdarno al miglior film capace di rappresentare i valori storici e ideali dai quali è nata la Costituzione della Repubblica Italiana.
Presentazione