Al via La Festa del Cinema di Roma dal 13 al 23 ottobre

“La Festa del Cinema ridisegna il proprio profilo nel circuito internazionale dei festival cittadini contando su un tappeto rosso tra i più grandi al mondo in una delle città protagoniste della storia del cinema – ha detto la neodirettrice artistica Paola Malanga – Viene introdotto ufficialmente un concorso internazionale, validato dalla Fiapf a partire da quest’anno.”
Paul Newman e Joanne Woodward sono i protagonisti dell’immagine ufficiale della diciassettesima edizione (13-23 ottobre 2022). La celebre coppia, una delle più amate e iconiche della storia del cinema, è ritratta nel proprio appartamento newyorkese presso il Greenwich Village, all’inizio degli anni ‘60.
Per questa edizione, che si svolge all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, viene introdotto ufficialmente un concorso internazionale che si intitola Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani: i film saranno giudicati da una giuria composta da professionisti nel campo del cinema, della cultura e delle arti.
Lo annuncia la Direttrice Artistica Paola Malanga, in accordo con Gian Luca Farinelli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttrice Generale.
Oltre al Concorso, il programma della Festa sarà composto da altre sezioni non competitive: Freestyle ospiterà titoli di formato, durata e stile liberi, dalle serie tv ai videoclip, dai film alla videoarte; Grand Public sarà dedicata al cinema per il grande pubblico; Best of 2022 accoglierà alcuni tra i migliori titoli della stagione provenienti da altri festival internazionali; Restauri e Retrospettive presenteranno capolavori riportati al loro originario splendore e approfondimenti sull’opera di protagonisti del cinema italiano e internazionale.
Ad affiancare il programma, due sezioni dedicate agli Incontri con il pubblico: Paso Doble, che prevede un dialogo tra due autori, e Absolute Beginners, in cui un autore affermato rievocherà la storia del proprio esordio al cinema.
La giuria di Progressive Cinema assegnerà sei riconoscimenti; previsti anche due Premi trasversali: alla miglior Commedia e alla migliore opera prima, quest’ultimo in collaborazione con la sezione autonoma Alice nella città. Confermato il Premio del Pubblico.
Infine, l’assegnazione di Premi alla Carriera a personalità che hanno fatto la storia della settima arte. Oltre alle precedenti sezioni, la Festa ospiterà eventi, proiezioni speciali e omaggi.
I sei riconoscimenti della Giuria Progressive Cinema sono per:
– Miglior Film
– Gran Premio della Giuria
– Miglior regia
– Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”
– Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”
– Premio speciale della Giuria (proposto dal Presidente a scelta fra una delle seguenti categorie: sceneggiatura, fotografia, montaggio e colonna sonora originale).
Sono inoltre previsti due Premi trasversali:
– Miglior Commedia – Premio “Ugo Tognazzi”
– Migliore Opera prima in collaborazione con la sezione autonoma Alice nella città.
Il film di apertura sarà Il Colibrì di Francesca Archibugi, nella sezione Grand Public, dedicata al cinema per il grande pubblico, ma nella prima giornata sarà consegnato anche il premio alla carriera a James Ivory e sarà fatto un omaggio a Luciano Pavarotti.
Questi i titoli dei 16 film in concorso: Il Colibrì di Francesca Archibugi, La stranezza di Roberto Andò, L’ombra di Caravaggio di Michele Placido, Astolfo di Gianni Di Gregorio, Il Principe di Roma di Edoardo Falcone, Rheingold di Fatih Akin, Er gol de Turone era bono di Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet, Il Maledetto di Giulio Base, Bassifondi di Francesco Pividori, La Divina Commedia di Mimmo Paladino, Kill me if you can di Alex Infascelli, Via Argine 310 di Gianfranco Pannone, Ritratto di Regina di Fabrizio Ferri, Umberto Eco – La biblioteca del mondo di Davide Ferrario, Les Amandiers di Valeria Bruni Tedeschi, Le vele scarlatte di Pietro Marcello.
Ai 16 film in concorso, per i quali si terranno le assegnazioni dei premi, si affianca la sezione non competitiva Freestyle, con un focus sulla sperimentazione. Tante le opere prime, i film sulla pandemia e sulla guerra, ma anche commedie romantiche e western.
Tra gli ospiti degli incontri ci saranno Paolo Virzì, Stephen Frears, Mario Martone, Luc Besson, James Gray ed altri.
Di Judith Maffeis Sala