Twenty One Pilots Cinema Experience, ecclettica performance streaming del duo Rock

Twenty One Pilots Cinema Experience è la versione integrale completamente rimasterizzata della performance ideata nell’anno 2021 per celebrare l’uscita dell’ultimo album A New Collective fan Experience del duo Twenty One Pilots, composto da Tyler Joseph e dal batterista Josh Dun che hanno vinto con Scaled and Icy il Grammy Awards.
Si tratta del sesto album in studio del duo americano pubblicato il 21 maggio 2021 dall’etichetta Fueled by Ramed ed Elektra Records. Il genere è alternative hip hop, synth pop.
Questa esclusiva esperienza cinematografica della durata di 105 minuti include anche 20 minuti di filmati inediti ed ha la regia di Jason Zada. È stata proposta nelle sale italiane solo il 19 e 20 maggio 2022, distribuito da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio Deejay e MYmovies.it.
Twenty One Pilots Cinema Experience è un concerto intenso e abbagliante che immerge lo spettatore nelle dinamiche e nel catalogo eclettico di una delle band più creative dell’attuale panorama musicale mondiale.
Tyler Joseph nel documentario afferma che per molte volte ha rifiutato le proposte di concerti in streaming. RadioHead, Jamiroquai e Madonna sono tra i più famosi che hanno concesso la diretta su internet di un loro concerto.
Nel maggio 2021 i Twenty One Pilots hanno trasmesso in live streaming il loro concerto apprezzato dai fan di oltre 200 paesi. Per la realizzazione di questo documentario, come da sequenze dello stesso, Tyler ha chiesto la collaborazione di tutti affinché accettassero anche orari prolungati, massima dedizione ed ha ringraziato.
Tyler Robert Joseph, nato a Columbus (Ohio) il primo dicembre 1988, cantautore, rapper, tastierista, bassista, polistrumentista, registra e pubblica nel 2008, all’età di vent’anni, un album intitolato No Phun Intended. L’anno successivo propone ai suoi amici del liceo Nick Thomas e Chris Salih di formare una band insieme con il nome di Twenty One Pilots. Il nome del gruppo è riferito ad un racconto di Arthur Miller, Erano tutti miei figli, un dilemma morale di un uomo che durante la seconda guerra mondiale ha causato la morte di ventuno piloti vendendo loro deliberatamente parti difettose.
Quando nel 2011 Thomas e Salih lasciano la band per loro impegni personali, Joseph invita Josh Dun a occupare il posto di batterista lasciato da Salih. Joshua William Dun è nato anch’egli a Columbus nel 1988 il 18 giugno. Dun ha imparato da solo a suonare la batteria quand’era piccolo.
Fino al 2015 i Twenty One Pilots si sono imposti con un genere che loro stessi e i propri fan hanno definito schizofrenico. Pop, rock, rap, elettronica, che da melodie delicate passava a parti urlate e musicalmente violente. Assistere ad un loro live è spiazzante e adrenalinico.
Scaled and Icy, l’ultimo album, è anagramma di Clancy is dead. Appare un progetto solare, emana ottimismo, accomodante nelle melodie, diverso dai precedenti. Invita a ballare su melodie e musiche morbide, è quindi rassicurante, un invito al sorriso post pandemia. Scaled And Icy è scritto e in gran parte prodotto da Tyler nell’ultimo anno di isolamento nel suo studio di casa, mentre Josh lavorava alla batteria in luoghi diversi, ed quindi è il risultato di sessioni virtuali a distanza. L’album esprime coraggio, gioca in modo folle con il suono, percorre strade inaspettate, stupisce.
Nell’allestimento della scenografia per i concerti del duo Twenty One Pilots ci sono un drago e un’automobile in fiamme al centro del palco, cavalcata da Tyler Joseph.
I fan definiscono i concerti una magnifica esperienza. Il duo americano sa instaurare il contatto con il pubblico, sono soliti passare in mezzo alla folla mentre si esibiscono, fare crowd surfing e suonare su due o più palchi diversi nel parterre. Spariscono e riappaiono improvvisamente talvolta vicino ai fan stupefatti.
Recensione di Lucrezia Palma