Focus Ucraina. La cultura ucraina al Piccolo di Milano

Nell’ambito di Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali), dal 17 al 24 maggio è in programma Focus Ucraina, una parentesi, all’interno del Festival, dedicata alla cultura ucraina tra teatro, cinema e letteratura.
In un Festival che guarda al presente e concepisce il teatro come dispositivo in grado – e talvolta in dovere – di scandagliare la complessità del reale, non poteva mancare uno spazio dedicato all’Ucraina e alla sua cultura teatrale, ma non solo.
Per tre pomeriggi (19, 20 e 21 maggio), al Teatro Studio Melato verranno proiettati, su un grande schermo allestito per l’occasione, le riprese di tre spettacoli prodotti dal Golden Gates Theatre – Othello / Ukraine / Facebook, con la drammaturgia di Pavlo Arie la regia di Stas Zhyrkov – e dal Left Bank Theater, tra i più interessanti centri teatrali di Kiev: Bad Roads, regia Tamara Trunova, e Momenti, regia Matteo Spiazzi.
Al termine della visione verrà dato spazio e parola ad autori, registi e protagonisti delle tre opere in altrettanti incontri coordinati da Stas Zhyrkov, voce di spicco del panorama registico ucraino. L’immersione nella scena e nella drammaturgia contemporanea ucraina proseguirà durante il quarto giorno (22 maggio) con due letture dal vivo tratte dai testi Sasha, butta la spazzatura di Natalka Vorozhbyt e Diario di sopravvivenza di un civile in una città in stato di guerra di Pavlo Arie.
Infine, due appuntamenti al Cinema Beltrade, frutto di una sinergia tra la sala di via Oxilia e il Piccolo Teatro, introdurranno e chiuderanno idealmente (martedì 17 e martedì 24 maggio) i quattro giorni di programmazione, incastonando il Focus Ucraina in una peculiarissima cornice cinematografica, dove non mancheranno, ancora una volta, occasioni di dibattito e confronto. Martedì 17 maggio, Atlantis di Valentyn Vasyanovych, che sarà in collegamento con la sala al termine del film, e martedì 24 maggio, Donbass di Sergei Loznitsa.
Presentazione