Rai Cinema Channel VR. Al MIC arriva il cinema tridimensionale

Da martedì 10 maggio 2022, grazie alla partnership con Rai Cinema Channel VR, nella sala Virtual Reality del MIC è disponibile il nuovo contenuto Nikola Tesla, l’uomo dal futuro, il corto di Alessandro Parrello.
Rai Cinema Channel VR (Virtual Reality) è un’esperienza visiva unica che permette di catapultarsi a 360° dentro la storia di un film, creando una realtà immersiva. Lo spettatore si trova pertanto in una realtà virtuale, in un ambiente tridimensionale, come se egli stesso fosse presente nel filmato.
La sinossi del film
New York il 16 maggio 1888. Il visionario inventore serbo-croato Nikola Tesla sta per presentare un innovativo motore asincrono a corrente alternata. Prima della dimostrazione, il ricco uomo d’affari George Westinghouse incontra Tesla privatamente per convincerlo a vendergli il suo brevetto e mettersi in affari con lui. Tesla declina l’offerta milionaria ma durante la dimostrazione accade qualcosa che, davanti ad un pubblico estasiato, cambierà il mondo per sempre.
Nel 1899 a Colorado Springs Tesla ci farà vivere in prima persona uno dei suoi esperimenti più importanti l’illuminazione wireless a lunghe distanze. Tesla è solo un giovane scienziato o un visionario venuto dal futuro?
Al MIC (Museo Interattivo del Cinema), attraverso la collaborazione con Rai Cinema Channel VR,
la piattaforma di Rai Cinema dedicata alla fruizione di produzioni originali in realtà virtuale, ogni mese nella sala della Virtual Reality, è disponibile un nuovo contenuto scelto tra i cortometraggi e documentari della library VR di Rai Cinema Channel, una linea editoriale rivolta alle tematiche sociali e di attualità.
Cineteca Milano MIC è il primo museo in Italia ad offrire un’esperienza innovativa: dai primi film dei Fratelli Lumière alle ultime applicazioni tecnologiche, al MIC si ripercorre la storia del Cinema e della sua nascita interagendo con dispositivi ad alta tecnologia: app originali per doppiare, montare, sonorizzare un film, creare manifesti, armadi parlanti per scoprire tesori nascosti, tablet per animare preziosi oggetti sotto le teche, tavoli interattivi per scoprire set e location di film famosi, occhiali per la realtà aumentata, postazioni di Virtual Reality, video game.
I contenuti delle postazioni interattive permettono al visitatore di costruirsi un percorso di visita su misura e inviare alla propria casella di posta elettronica un manifesto personalizzato o una sequenza famosa. Visitare il MIC significa poter vedere film, sequenze, cartoni animati fino ad oggi chiusi negli archivi della Cineteca.
Il percorso si snoda in 1.250 mq di esposizione di tre livelli, la sala del cinema da 85 posti e una terrazza attrezzata per proiezioni.
Cinema e videogame sono mondi sempre più vicini e intrecciati, anche a livello produttivo, oltre a quello artistico e di immaginario di riferimento. MIC offre lo scenario attuale e guarda alle prospettive future anche in campo culturale.
Al MIC sono esposte le opere di Carlo Rambaldi (1925-2012), vincitore di due Oscar ai migliori effetti speciali per Alien ed E.T., l’extra terrestre, oltre che l’Oscar Special Achievement Award per gli effetti visivi di King Kong. Per la prima volta vengono esposti i materiali della collezione privata di Rambaldi (concessa al MIC dalla Famiglia Rambaldi, in particolare i figli Daniela e Victor) tra cui acquarelli e bozzetti originali del processo creativo.
Pezzo forte è la mano gigante di King Kong – delle dimensioni di 6 x 2 metri – capolavoro insuperato di effetti speciali. Un video storico in cui Rambaldi spiega, passo per passo, la realizzazione a grandezza naturale della mano di King Kong che tiene stretta l’allora esordiente Jessica Lange. Inoltre lo spettatore viene catapultato negli anni Settanta, in un viaggio attraverso i momenti topici della creazione di King Kong.
C’è il videogioco arcade di Donkey Kong e si può essere doppiatori per un giorno di alcune sequenze del film condivisibili sui social. Ci sono 4 VR di grandissimo impatto a tema il mondo delle scimmie e King Kong e una rassegna di 33 film ispirati al leggendario gorilla (dal Figlio di King Kong a Gorilla nella nebbia, dal King Kong del 1933 a Tarzan e l’uomo scimmia).
Cineteca Milano MIC è un progetto di Fondazione Cineteca Italiana in collaborazione con Regione Lombardia e Ministero della Cultura. Il Presidente è Gabriele Mazzotta, il Direttore Matteo Pavesi. Main partner digitalizzazioni Nitrato srl.
Il MIC è attivo da novembre 2011 presso la Manifattura Tabacchi in viale Fulvio Testi 121 a Milano e si rivolge in particolare alle scuole e al pubblico più giovane in una forma coinvolgente ed interattiva rispetto ad un classico museo espositivo. Nello stesso stabile sono presenti la Civica Scuola di cinema Luchino Visconti e la sede lombarda del Centro Sperimentale di cinematografia.
Accanto ad alcuni pezzi storici delle collezioni della Cineteca di Milano (fondata nel 1947 da Luigi Comencini e Alberto Lattuada), il cuore pulsante del Museo sono i percorsi interattivi e multimediali.
Nel percorso sotterraneo dell’Archivio Storico dei Film c’è un archivio contenente 35.000 pellicole cinematografiche conservate a una temperatura di 10° e a un’umidità del 50%. Il visitatore viene dotato di un paio di occhiali Smartglasses Epson Moverio BT 350 con cui leggere il QR Code posizionati tra le pellicole cinematografiche e fruire dei contenuti di realtà aumentata in alta definizione. Nell’ottobre 2021 è stato rilasciato Behind the Light. The Extraordinary Life of Luca Comerio, un applied game (serious game). L’opera consente di rivivere l’avventurosa vita di Luca Comerio (1878-1940), celebre fotografo, cineasta e regista italiano, pioniere del documentario e dell’industria cinematografica. Spericolato e avventuroso testimone della Storia, ha seguito da fotoreporter la Prima Guerra Mondiale. Cineteca Milano conserva un lotto dei suoi preziosi film che ha restaurato digitalmente, in quanto patrimonio fondamentale del cinema italiano.
Cineteca Italiana a partire dal 1997 ha iniziato l’attività editoriale con la pubblicazione dei Quaderni Fondazione Cineteca Italiana e nel 1999 ha promosso e coordinato per tre anni il progetto europeo Urgent. Nitrate can’t wait, che coinvolge altri archivi d’Europa aderenti alla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), per la salvaguardia del patrimonio filmico su supporto nitrato a rischio di deterioramento.
Di Lucrezia Palma