Omissioni, il tema della Milanesiana 2022

La Milanesiana 2022, con il tema Omissioni realizza più di 60 incontri in 20 città e oltre 150 ospiti italiani e internazionali. Il progetto si attua dal 4 giugno al 15 settembre con un’edizione ricchissima.
La Milanesiana: Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia e Sport sono gli argomenti trattati da questo festival di respiro internazionale. Come in tutte le edizioni, l’arte ricopre un ruolo importante che quest’anno ha promosso nove mostre in tutta Italia.
La rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli.
Elisabetta Sgarbi, direttore artistico del festival spiega: < Il tema Omissioni si riferisce a quello che avremmo dovuto e potuto fare e non abbiamo fatto, che avremmo potuto e dovuto dire e non abbiamo detto. Un tema che ha una gamma vastissima di declinazioni: morali, politiche, giuridiche, estetiche, anche: Non esiste letteratura senza Omissioni, come insegnava Eco. E la Rosa contempla i colori dell’Ucraina. Non abbiamo potuto e dovuto sottrarci al rumore della storia, e questa guerra, come anche altre guerre, entrerà in questa Milanesiana.>
Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha affermato: <L’energia di questa manifestazione è così coinvolgente da saper offrire uno sguardo nuovo, consapevole e mai banale sulla contemporaneità.>
Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, aggiunge: < La Milanesiana va incontro alla grande voglia del pubblico di comprendere i molti aspetti del mondo in cui viviamo. Senza – appunto – “omissioni”.>
Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura Regione Lombardia interviene così:
<La Milanesiana con la sua originaria vocazione enciclopedica e multidisciplinare saprà dare un contributo rilevante e di qualità per la rinascita della cultura dal vivo.>
Il Professor Piergaetano Marchetti, Presidente Fondazione Corriere della Sera dichiara: <La Milanesiana si radica, abita in sempre più numerosi luoghi. Parla sempre più numerosi linguaggi.>
Le città e i comuni della Lombardia convolti sono sette. Milano, Sondrio, Bergamo, Seregno, Pavia, Bormio e Gardone Riviera. In Emilia Romagna: Faenza, Imola, Dozza, Bagno di Romagna, Cervia e Gatteo a Mare.
Il festival farà tappa anche a Torino, Alessandria, Bassano del Grappa, Ascoli Piceno, Firenze, Livigno e Venezia.
La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Art e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia. Questa manifestazione è uno “State of Mind”, un’attitudine, una visione del mondo. Il cinema è sempre stato uno dei temi centrali de La Milenesiana. Gli appuntamenti 2022 sono:
Il Cinema Anteo di Milano, in occasione dei novanta anni dalla nascita, ospiterà la Maratona Truffaut, con le proiezioni di “I 400 colpi” (1959, 99′), “Finalmente domenica” (1983, 110′), “L’ultimo metrò” (1980, 131′) e le letture di Paola Malanga e Paolo Mereghetti dedicate al grande regista francese.
All’Anteo Spazio Cinema di Milano, serata dedicata al regista statunitense Abel Ferrara, a cui verrà consegnato il Premio Omaggio al Maestro / La Milanesiana: durante l’incontro si terrà un dialogo con il regista, Pedro Armocida e Giulio Sangiorgio e interverrà Chiara Caselli, a seguire proiezioni di “Molly Bloom” (2016, 20’) di Chiara Caselli e di “The Addiction” (1995, 82’) di Abel Ferrara.
Il 30 giugno ad Ascoli Piceno al Teatro Ventidio Basso appuntamento con il dialogo tra Carlo Verdone e Paolo Mereghetti.
Al Cinema Mexico di Milano verranno proiettati Occhi blu (2021, 86’) di Michela Cescon, presente in sala con il direttore della fotografia Matteo Cocco, Dracula (1931, 75’) di Tod Browning con una sonorizzazione dal vivo a cura di Massimo Zamboni (chitarra e voce), Cristiano Roversi (tastiera) e Simone Beneventi (percussioni e vibrafono) e l’anteprima assoluta del film “Gli animali leggono la costituzione” (2022) di Flavia Mastrella.
Al Teatro Franco Parenti di Milano incontro tra i registi e sceneggiatori Damiano e Fabio D’Innocenzo, che con il loro film Favolacce hanno vinto l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura al Festival di Berlino 2020 e cinque Nastri d’argento tra cui miglior film, con lo scrittore francese Édouard Louis.
Di Lucrezia Palma
Il calendario completo de La Milanesiana al sito www.lamilanesiana.eu