Scream, l’horror pieno di sangue di Bettinelli-Olpin e Gillett

Scream, il quinto episodio della famosa saga horror con protagonista Ghostface è terrificante e pieno di sangue dall’inizio alla fine, con lame conficcate in gola e inquietanti visioni del passato, ma è anche divertente; i personaggi sono descritti con le loro passioni, il loro stile di vita, mode e manie di una cultura pop. Sono 114 minuti di suspence, al cinema dal 13 gennaio 2022, distribuito in Italia da Eagle Pictures.
Il nuovo sequel è diretto da Matthew Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett. La sceneggiatura è firmata da James Vanderbilt e Guy Busick. La colonna sonora è composta dallo statunitense Brian Tyler, conosciuto per aver composto colonne sonore per alcuni film di grande successo. Il quinto capitolo è il primo non diretto dal compianto Wes Craven (1939-2015), maestro del genere horror e thriller Fin dal primo capitolo datato 1996 e diretto da Wes Craven, Scream ha rivoluzionato le regole del genere horror: omicidi efferati e momenti comici con toni satirici e dissacranti.
Sinossi
Venticinque anni dopo la serie di efferati e crudeli omicidi che sconvolse la tranquilla cittadina di Woodsboro, un nuovo assassino con la maschera di Ghostface prende di mira un gruppo di adolescenti, facendo ripiombare la città nel terrore e riaffiorare le paure di un passato che sembrava ormai sepolto.Neve Campbell (Sidney Prescott), Courteney Cox (Gale Weathers) e David Arquette (Dewey Riley) tornano a interpretare i loro ruoli iconici in Scream insieme a Melissa Barrera, Kyle Gallner, Mason Gooding, Mikey Madison, Dylan Minnette, Jenna Ortega, Jack Quaid, Marley Shelton, Jasmin Savoy Brown e Sonia Ammar.
Nelle prime immagini di Scream Tara è sola in casa e sta scambiando messaggi al telefonino con un’amica, quando il telefono di casa squilla. Non vorrebbe rispondere, ma viene sollecitata a farlo da un messaggio sul suo portatile. Una voce maschile sconosciuta esige che lei risponda a un quiz mortale sulla saga horror di Stab, giunta all’ottavo episodio, e se Tara sbagliasse la risposta la sua amica verrà uccisa. Scattano gli avvisi d’allarme, Tara, aggredita dall’assassino penetrato in casa, riesce miracolosamente a salvarsi. Ricoverata in ospedale, viene raggiunta dal suo gruppo di amici e dalla sorella Sam, accompagnata dal suo ragazzo. Le due sorelle si ritrovano dopo molto tempo; Sam rivelerà a Tara il grave motivo del suo allontanamento da casa.
Vista l’astuzia di questo nuovo maniaco e la sua diversità rispetto ai precedenti assassini, l’ex sceriffo Linus Riley insieme alla moglie Gale Weathers e l’attuale sceriffo Judy Hicks decidono di richiamare nella cittadina Sidney Prescott (sopravvissuta anche lei ai precedenti massacri e obiettivo principale dei precedenti killer) con lo scopo di ucciderlo e poter finalmente portare la pace a Woodsboro. Sam vorrebbe allontanarsi con la sorellina da quel luogo pericoloso, ma viene convinta a collaborare per sconfiggere Ghostface.
Craven realizzò Ghostface, il maniaco omicida della serie, un pazzo serial killer che non incarna il male, non è la paura personificata e non ha caratteristiche magiche ma, forse proprio per questo, riesce sempre ad essere spaventoso, soprattutto quando perde la maschera e si mostra in tutta la sua perversa umanità. Nel manifesto del quinto capitolo raffigurante i protagonisti del film c’è l’avviso: l’assassino è nel poster. Quindi tra loro che si cela l’assassino. Il pubblico osserva attentamente, spronato a risolvere l’incognita.
Recensione di Lucrezia Palma