MEMORIE DI ALBA, miglior film di Visioni Italiane – Cineteca Bologna

MEMORIE DI ALBA, miglior film di Visioni Italiane – Cineteca Bologna
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MEMORIE DI ALBA, cortometraggio d’animazione di Andrea Martignoni, autore a quattro mani con la moglie Maria Steinmetz, si aggiudica il Premio Pelliconi per il Miglior Film alla 26ma edizione del Festival Visioni Italiane (Cineteca di Bologna). Un premio importante, per un festival dedicato alle produzioni indipendenti, del valore di 10mila euro. È il Festival degli esordi, dei corti e medio metraggi di fiction e dei documentari  che si è concluso domenica 22 novembre 2020, e in una cerimonia online sono stati annunciati  i vincitori.

Diversi autori che hanno partecipato a questo Festival sono poi diventati registi affermati. Pur non essendoci in Italia un mercato del cortometraggio e una diffusione delle opere brevi, molti autori iniziano la loro attività realizzando piccoli film, desiderosi di incontrare un pubblico non solo virtuale.

Memorie di Alba è il primo film di Andrea Martignoni. Alba ricorda come si è innamorata di Pierino, amico del fratello, nei primi anni ’50 in Italia.

Andrea Martignoni

Andrea Martignoni, sound designer storico di cinema di animazione, è nato a Bologna nel 1961, vive e lavora a Berlino. Laureato al Dams di Bologna, da vent’anni è dedito alla composizione di colonne sonore per film d’animazione. Ha composto oltre 40 colonne sonore per cortometraggi animati. Ha insegnato storia dell’animazione presso il Master in animazione Belle Arti di Palermo  nel biennio 2011-2013 e nel 2014 all’università IULM di Milano. Collabora attivamente con diversi Festival internazionali ed è stato membro di numerosi contatti di selezione e giurie internazionali. Ha vinto il Golden Reiter per la migliore colonna sonora alla 23ma edizione del festival internazionale di cortometraggio FilmFest Dresden nel 2011 e il Premio Asifa Italia 2010. E’ stato recentemente nominato direttore artistico di Animaphix che terrà a Bagheria (Palermo), per la sesta edizione, dal 29 luglio al 2 agosto 2020.

Per il premio ricevuto al Festival Visioni Italiane, così si è espresso: <<Dietro un film d’animazione di pochi minuti c’è un lavoro di tre anni. Sono contento che Memorie di Alba sia riuscito a comunicare il sentimento così forte che lo ha fatto nascere. Dedico questo film a mia madre e ai suoi racconti di questa storia d’amore.>>

La giuria, composta da Stefano Cipani, regista, Michele D’Attanasio, direttore della fotografia, Davide Morosinotto, scrittore, Fulvio Risuleo, regista e Valia Santella, sceneggiatrice, si è così espressa: <<Memorie di Alba ha saputo immergere lo spettatore in un viaggio nel tempo autentico, reale, con grande originalità e umiltà. Il film è armonioso, non si vergogna di ciò che è semplice e pieno d’amore. La tecnica mista rotoscope e immagini di repertorio crea un’atmosfera sospesa nel tempo e nella malinconia. La voce di Alba ci riconsegna un’autenticità commovente, così come la scelta delle immagini, il ritmo e l’uso del sound design. E’ disarmante quanto si percepisca l’urgenza dell’autore di raccontare una storia così semplice. L’amore e il tempo, temi del film, sono raccontati dai dettagli. Un film unico, mai banale.>>

Gli altri vincitori del Festival Visioni Italiane sono: Simone Bozzelli per Amateur, premio per la miglior regia di 3mila euro. La giuria lo ha descritto come: <<un giovane regista che ha gestito molto bene, nei due lavori presentai (Amateur e J’ador), il linguaggio cinematografico creando suspence e tensione. Narra l’adolescenza in modo efficace e originale.>> 

Margherita Pescetti per Life is But a Dream, miglior documentario, premio di 2mila euro, << per aver raccontato la tragedia dell’eterno conflitto israelo-palestinese, senza enfasi, ma solo al servizio dell’efficacia narrativa.>>

Di Judith Maffeis Sala

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