L’AMACA DI DOMANI di Michele Serra, al Piccolo di Milano

L’AMACA DI DOMANI. Michele Serra – che da ventisette anni, ogni giorno, condivide sulle pagine di un quotidiano le proprie riflessioni su un fatto di cronaca o di costume, su un episodio di politica interna o estera – apre al lettore le porte della sua bottega di scrittura con un racconto teatrale diretto da Andrea Renzi. Dopo la versione “unplugged”, in scena quest’estate al Chiostro Nina Vinchi, lo spettacolo torna al Piccolo Teatro dal 27 ottobre all’ 1 novembre.
L’AMACA DI DOMANI – nota
Scrivere ogni giorno, per ventisette anni, la propria opinione sul giornale, è una forma di potere o una condanna? Un esercizio di stile o uno sfoggio maniacale, degno di un caso umano? Bisogna invidiare le bestie, che per esistere non sono condannate a parlare?
Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo racconto teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente.
Le persone e le cose trattate nel corso degli anni – la politica, la società, le star vere e quelle fasulle, la gente comune, il costume, la cultura – riemergono dal grande sacco delle parole scritte con intatta vitalità e qualche sorpresa.
Michele Serra racconta di sé e del mestiere fragile e faticoso dello scrittore cercando di dipanare la matassa delle proprie debolezze e delle proprie manie. Ma forse il vero bandolo, come per ogni cosa, è nell’infanzia. Mentre il finale, per fortuna, è ancora da scrivere.
Presentazione