WAITING FOR THE BARBARIANS, successo di Iervolino Entertainment

WAITING FOR THE BARBARIANS, diretto da Ciro Guerra, con Johnny Depp (candidato premio Oscar), Robert Pattinson, Mark Rylance (vincitore premio Oscar), Greta Sacchi e Gana Bayarsaikhan, era selezionato in concorso ed ha riscosso entusiasmo da parte del pubblico e della critica alla 76ma Mostra del Cinema di Venezia (28 agosto-7 settembre 2020.
Dal 24 settembre è distribuito dall’italianissima Iervolino Entertainment nelle sale italiane e si è piazzato primo al box office per media copia, conquistando il pubblico al suo primo week-end di uscita.
La Iervolino Entertainment – Casa di Produzione Cinematografica Italiana che esporta all’estero – una global production company, fondata da Andrea Iervolino nel 2011, è unica nel suo genere come business model, produce film di nazionalità italiana esportabili in tutto il mondo.
Wainting for the Babarians
Waiting for the Barbarians, basato sul pluripremiato romanzo Aspettando i Barbari dell’autore sudafricano premio Nobel J.M. Coetze, che ne firma anche la sceneggiatura insieme a Guerra, è la storia di un magistrato colpito da una profonda crisi interiore di coscienza e decide di ribellarsi al regime.
Il magistrato, onesto e saggio, amministra da anni le piccole beghe della sua comunità in un anonimo avamposto di frontiera. La popolazione è composta da contadini e pastori e da decenni vivono in pace con le popolazioni nomadi che si trovano al di là delle mura della loro fortezza. L’arrivo del colonnello Joll che guida un manipolo di poliziotti e che ha il compito di riferire sulle attività locali e sulla sicurezza al confine, sconvolge la quiete. Joll conduce una serie di spietati interrogatori verso i nomadi, appellati barbari e tortura una giovane donna.
Questo atteggiamento è del tutto disapprovato dal magistrato, che rimarrà solo a fronteggiare il virus implacabile di quell’odio isterico che contagia i suoi concittadini.
Il film di Ciro Guerra, ambientato in un tempo improprio, ribadisce la propria atemporalità. Vuole parlare dei deliri paranoici e dell’ambizione di una società. Parla della presunzione di essere i detentori della Civiltà, della vera Religione, della giusta morale, che vuole imporsi al Barbaro, personaggio da sfruttare o da annientare.
Nota di regia
“Dopo l’uscita del film in Usa e Canada, siamo molto felici che il nostro film veda la luce anche in Italia, grazie alla collaborazione con il circuito UniCi e la distribuzione in circa 100 sale”, ha dichiarato Andrea Iervolino, fondatore della Iervolino Entertainment. “Il film vanta la partecipazione di un cast stellare dal grande talento incorniciato nella raffinata e potente regia di Ciro Guerra e la straordinaria fotografia del Premio Oscar Chris Menges. Il film, di nazionalità italiana, da valore aggiunto a questo progetto che, non solo è stato girato anche in Italia, ma vanta maestranze nostrane di tutto rispetto come Jacopo Quadri al montaggio, Domenico Sica alla scenografia e Carlo Poggioli ai costumi, solo per citarne alcuni. L’Italia ha bisogno di avere un respiro internazionale, perché merita di ritornare ad essere la culla del cinema e io sono contento di poter dare il mio contributo affinché questo possa accadere molto presto”.
Di Lucrezia Palma