CHERNOBYL-LA SERIE. Su La7, le altre due puntate della narrazione “filoamericana” di successo

CHERNOBYL-LA SERIE. Su La7, le altre due puntate della narrazione “filoamericana” di successo
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CHERNOBYL – LA SERIE. È stata trasmessa su La 7 la prima delle tre puntate della serie Chernobyl che ha riscosso tanto successo di pubblico on demand nel 2019 su Sky Atlantic. La prima puntata, composta da due episodi, è andata in onda giovedì 18 giugno in prima serata con un elevata audience. Al termine della visione ha fatto seguito l’approfondimento di Atlantide, programma di Andrea Purgatori (giornalista di La7), dove è intervenuto lo storico Luciano Canfora. La serie proseguirà giovedì 25 giugno e terminerà il 2 luglio.

https://www.la7.it/atlantide/rivedila7/atlantide-speciale-chernobyl-puntata-del-18062020-18-06-2020-330900

Chernobyl è stata scritta da Craig Mazin, diretta da Johan Renck e trasmessa da HBO negli Stati Uniti. Ha vinto diversi premi tra cui l’Emmy come miglior miniserie, migliore regia e migliore sceneggiatura. Si è anche aggiudicata il Golden Globe sempre come migliore miniserie o film per la tv, e il Grammy Awards come migliore colonna sonora.

Chernobyl- La serie

La serie è la narrazione della tragedia di Chernobyl, avvenuta nell’aprile del 1986 quando il reattore della centrale nucleare esplose, provocando in totale, soprattutto a causa delle radiazioni, dai 4 mila ai 90 mila morti. L’onda radioattiva pare non si sia risolta ancora oggi. L’ onda ha infatti raggiunto diversi paesi occidentali.

Nella centrale elettronucleare Vladimir Il’ič Lenin conosciuta come Chernobyl, dalla vicina città in Ucraina, è avvenuto il più grave incidente mondiale assieme a quello di Fukushima, esplosa nel 2011 in Giappone, che sui media occidentali non ha avuto lo stesso scalpore. L’esplosione del reattore di Chernobyl, secondo gli storici, ha velocizzato la caduta del comunismo sovietico, accusato ai tempi di eccessiva riservatezza vista la gravità dell’accaduto.

Dopo il disastro di Chernobyl il giovane presidente Michale Gorbaciov aprì la fase della Glasnost’ e della Perestrojka. Il risultato fu il dissolvimento dell’Unione Sovietica e l’insediarsi di governi di destra nell’ex Comecon, tra cui la Russia di Putin.

La Serie tende a una narrazione filoccidentale e questo ha alimentato delle critiche anche al Cremlino, che ritiene il racconto troppo fazioso.

Chernobyl narra la vicenda del chimico nucleare Valerij Legasov (Jared Harris), partendo dal suo suicidio avvenuto due anni dopo l’esplosione. Nell’inchiesta è presente anche il burocrate Boris Shcherbina (Stellan Skarsgård) e la fisica bielorussa Ulana Khomyuk (Emily Watson), personaggio di finzione. Nella realtà fu di fatto una commissione a capire la gravità dei fatti, poco chiari all’inizio dell’esplosione. Nella serie non manca neanche il Presidente Gorbaciov, con tanto di voglia sulla fronte, interpretato da David Dencik, attore scandinavo. Altri personaggi di cui si narra la vicenda sono Ludmilla Ignatenko (Jessie Buckley), moglie di uno dei pompieri, e Anatoly Dyatlov (Paul Ritter), tra i responsabili della tragedia.

Durante l’approfondimento di Purgatori è stato intervistato uno dei tre ingegneri meccanici eroi nazionali. Fortunatamente sono tutti sopravvissuti alla catastrofe nonostante si siano immersi nelle acque contaminate della centrale nucleare, per evitare una tragedia mondiale. L’ex ingegnere, oramai in pensione, e trasferitosi a Mosca, ha dichiarato che, dopo tanti anni di oblio, solo ora ha suscitato l’interesse dei media. Proprio grazie al successo della serie televisiva.

Di Stefano Donghi

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