NASTRI D’ARGENTO 2020. Favolacce e Pinocchio i favoriti

NASTRI D’ARGENTO 2020. Il presidente del SNGCI, Laura delli Colli si è collegata dal MAXXI, insieme alla presidente ospite Giovanna Melandri per annunciare le candidature dei Nastri d’argento 2020 che sono oltre le solite cinquine. Per la regia ci sono dieci candidati. L’ultimo riconoscimento nato è poi quello del Casting director, con cinque candidati. I Nastri d’Argento sono nati nel 1946 dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), che ogni anno premia i migliori film, autori, interpreti, produttori, etc.
Nastri d’argento 2020
Sono 40 i film italiani selezionati, usciti negli ultimi mesi sulle piattaforme streaming. Premi e segnalazioni speciali fanno parte di titoli compresi tra il 1 giugno 2019 e le uscite, anche sulle piattaforme, entro il 30 maggio 2020.

Va a Toni Servillo il Nastro d’Argento alla Carriera 2020; nella motivazione si legge: “Un protagonista che continua a lasciare il segno, regalandoci personaggi e interpretazioni sempre indimenticabili, nel cinema quest’anno con L’uomo del labirinto di Donato Carrisi, 5 è il numero perfetto, film d’esordio di Igort e, anche nel doppiaggio con la bellissima voce di Leonzio in un piccolo gioiello come L’invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattoni. È un perfezionismo il suo che continua ad affascinarci e fa la differenza anche nella qualità, nata oltre lo schermo e prima dello schermo nel suo fare teatro“.
Il Nastro dell’Anno è invece un riconoscimento di eccellenza che è andato a Volevo Nascondermi: a Palomar e Rai Cinema per la produzione, a Giorgio Diritti per la regia e all’interpretazione di Elio Germano, (orso d’argento a Berlino) protagonista del film sulla vita di Antonio Ligabue e a all’intera squadra. La motivazione dei critici è la seguente: “È un film che, con lo stile essenziale della semplicità, mette a fuoco la sofferenza e il talento personalissimo di un uomo che, attraverso l’esplosione della sua creatività irrefrenabile, riesce a riempire il vuoto della solitudine e superare il disagio dell’emarginazione e della malattia mentale. Ma, oltre il racconto di un personaggio così straordinariamente ‘diverso’, una riflessione sulle contraddizioni profonde di un mondo che – per dirla proprio con il suo straordinario protagonista – marcia a forte velocità in ogni direzione dimenticando ‘tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta’, i Ligabue che sono in mezzo a tanta civiltà“.

Favolacce e Pinocchio partono in pole position, con nove nomination a testa, per la conquista dei Nastri d’Argento 2020. A seguire per miglior film ci sono Gli anni più belli di Gabriele Muccino (otto nomination in tutto), Hammamet di Gianni Amelio (cinque nomination), La dea Fortuna di Ferzan Ozpetek (sette nomination).
Favolacce, scritto e diretto dai gemelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, è già stato presentato al Festival di Berlino 2020, dove ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura. Distribuito sulle piattaforme on demand, a partire dall’11 maggio 2020, il film racconta il dramma della periferia di Roma dove una piccola comunità di famiglie apparentemente normali, nasconde il sadismo dei padri, la passività delle madri e la disperazione dei figli.
Pinocchio, scritto e diretto da Matteo Garrone, è l’adattamento cinematografico del romanzo omonimo (1881) di Carlo Collodi. I personaggi del romanzo ci sono tutti. Il cast è notevole: Federico Lelapi è Pinocchio, Roberto Benigni è Geppetto, Gigi Proietti è Mangiafuoco, Rocco Papaleo è il Gatto e Massimo Ceccherini è la Volpe, le due fatine (bambina e adulta) Alida Baldari Calabria e Marine Vacht, la prima compagna di giochi, la seconda mamma e Madonna; il grillo parlante Davide Marotta, Maria Pia Timo la lumaca, Enzo Vetrano il maestro e Nino Scardino l’omino di burro.
Tra gli attori protagonisti, si contendono il premio Piefrancesco Favino (Hammamet), vincitore del David di Donatello, Luca Marinelli (Martin Eden). Tra le attrici, Jasmine Trinca (per La dea Fortuna), già vincitrice del David, Giovanna Mezzogiorno (per Tornare) e Michela Ramazzotti (per Gli anni più belli).
A causa delle restrizioni per l’emergenza COVID 19, la cerimonia dei Nastri d’Argento, a differenza delle precedenti edizioni, non avverrà al Teatro Antico di Taormina come di conseuto, ma a Roma, a fine giugno, in una cerimonia dal vivo, anche se distanziata.
Di Lucrezia Palma
Tutte le candidature: https://www.nastridargento.it/candidature-2020/