DAVID 2020. L’edizione da casa che ha emozionato per umanità

DAVID DI DONATELLO 2020. L’8 maggio, Carlo Conti ha presentato la 65esima edizione dei David, il premio più ambito della cinematografia italiana. È stata una serata particolare a causa o grazie al distanziamento sociale imposto dal COVID19, andata in diretta su Rai1 con il presentatore solo in studio e i candidati collegati dalle loro case, chi vestito in smoking, chi in modo più casual. Nonostante il distanziamento, la kermesse è risultata emozionante, accorata, asciutta e soprattutto umana, al netto del glamour e con il valore aggiunto dell’impegno e dell’arte dei lavoratori dello spettacolo.
Conti, un vero professionista della televisione e della presentazione, ha introdotto il grande cinema italiano ricordando il centenario della nascita di due icone: Federico Fellini e Alberto Sordi. Un’ emozionante dedica è andata anche a Franca Valeri premiata con il meritatissimo David Speciale alla carriera. Tra i premi già assegnati, Parasite, di Bong Joon-ho, si è aggiudicato il David Miglio Film Straniero e il Il primo Natale, del duo comico Ficarra e Picone, il David dello spettatore.
Non è mancato il messaggio di Sergio Mattarella, letto da Conti: “Il cinema è l’arte del sogno, necessaria per ricostruire il Paese“
Il Traditore di Bellocchio e Pinocchio di Garrone i film più premiati
Il Traditore di Marco Bellocchio, come previsto, è stato il film più premiato, con ben sei David: Miglior Film, Miglio Regista: Marco Bellocchio, Miglior Attore Protagonista: Pierfrancesco Favino, Miglior Attore Non Protagonista: Luigi Lo Cascio, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Montatore: Francesca Calvelli.
Pinocchio di Matteo Garrone si è aggiudicato cinque David: Migliore Scenografo a Dimitri Capuani, Migliori Costumi a Massimo Cantini Parrini, Miglior Truccatore a Dalia Colli e Mark Coulier, Miglior Acconciatore a Francesco Pegoretti, Migliori Effetti Visivi a Theo Demeris e Rodolfo Migliari.

David 2020: tutti i vincitori
- Miglior Film: Il Traditore, diretto da Marco Bellocchio
- Miglior Regista: Marco Bellocchio per Il Traditore
- Miglior Regista Esordiente – Premio Gian Luigi Rondi: Phaim Bhuiyan per Bangla
- Migliore Sceneggiatura Originale: Il Traditore scritto da Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo
- Miglior Sceneggiatura Non Originale: Martin Eden scritta da Martin Eden Maurizio Braucci, Pietro Marcello
- Migliore Produttore: Il primo Re – Groenlandia, Rai Cinema, Gapbusters, Roman Citizen
- Miglior Attore Protagonista: Pierfrancesco Favino per Il Traditore
- Migliore Attrice Protagonista: Jasmine Trinca per La dea fortuna
- Migliore Attrice Non Protagonista: Valeria Golino per 5 è il numero perfetto
- Miglior Attore Non Protagonista: Luigi Lo Cascio per Il Traditore
- Miglior Fotografia: Daniele Ciprì per Il Primo Re
- Migliore Musicista: Il Flauto Magico di Piazza Vittorio – L’orchestra di Piazza Vittorio
- Miglior Canzone Originale: La dea fortuna – Che vita meravigliosa, Musica e Testi di Antonio Diodato, interpretato da Antonio Diodato
- Migliore Scenografo: Dimitri Capuani per Pinocchio
- Migliori Costumi: Massimo Cantini Parrini per Pinocchio
- Miglior Truccatore: Dalia Colli e Mark Coulier per Pinocchio
- Miglior Acconciatore: Francesco Pegoretti per Pinocchio
- Migliore Montatore: Francesca Calvelli per Il Traditore
- Miglior Suono: Il primo re. Presa diretta: Angelo Bonanni Microfonista: Davide D’Onofrio Montaggio: Mirko Perri Creazione Suoni: Mauro Eusepi Mix: Michele Mazzucco
- Migliori Effetti Visivi: Theo Demeris e Rodolfo Migliari per Pinocchio
- Miglior Documentario: Selfie di Agostino Ferrante
- Miglior Film Straniero: Parasite
- Miglior Cortometraggio: Inverno di Giulio Mastromauro
- David Giovani: Mio fratello insegue i dinosauri di Stefano Cipani
Di Stefano Donghi
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