GARDEN PARTY- Compagnie N°8. Capodanno di follia al Parenti di Milano

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GARDEN PARTY – Compagnie N°8 (Francia) chiude il 2019 al Teatro Franco Parenti di Milano che organizza una bella festa-spettacolo con “Una serata dove esploderanno la follia, l’incredulità e l’ironia” per la regia di Alexandre Pavlata. Le repliche dureranno fino al 6 gennaio.

Trailer

Si tratta di una creazione collettiva di Stefania Brannetti, Carole Fages, Susanna Martini, Frédéric Ruiz, Charlotte Saliou, Julien Schmidt, Christian Tétard. Sul palco si esibiscono: Benjamin Bernard, Brannetti, Grégory Corre, Fages, Matthieu Lemeunier, Fabrice Peineau, Hélène Risterucci, Ruiz, Saliou.

Garden Party: lo spettacolo

Garden Party è una caricatura grottesca di una caricatura, lo spettacolo racconta con sarcasmo e ferocia la decadenza della borghesia, combinando i codici della danza, del mimo, dell’opera e del circo.
Uno show ibrido che mette in scena una serie di sketches dove lo spirito dei Monty Python, Tarantino e Nadine De Rotschild s’incontrano.

La Compagnie N°8 è una compagnia francese che ama trattare i temi d’attualità attraverso dei rovesciamenti di senso, con ironia e paradossi. Amano essere feroci e scorretti, indisciplinati e provocanti per raccontare l’incongruenza del mondo in cui viviamo. Ma, allo stesso tempo, amano la bellezza, la poesia e i sogni. Sono dei clown e dei buffoni contemporanei, divertenti e amanti della vita.

Alexandre Pavlata

Pavlata è nato a Parigi in una famiglia circense proveniente dalla Cecoslavacchia ed in fuga dall’invasione dei carri armati russi del 1968. Inizia il suo apprendistato all’età di 5 anni presso il Big Apple Circus negli Stati Uniti. Nel 2000 crea il suo one-man-show Francky O’Right rappresentato all’Européen e alla Comédie de Paris. Nel 2008 fonda la compagnia di artisti di strada Cie N°8, con cui produce diversi spettacoli di teatro di strada tra cui Denaro, Homo Sapiens Burocraticus, Mostri dell’umanità, Garden Party e Cocktail party. Garden Party debutta al Festival OFF di Avignone nel 2017.