DRACULA. Rubini e Lo Cascio inaugurano la stagione del Vittorio Emanuele di Messina

DRACULA. Rubini e Lo Cascio inaugurano la stagione del Vittorio Emanuele di Messina
Reading Time: 3 minutes

Dracula inaugura la stagione di prosa 2019/2020 del teatro Vittorio Emanuele di Messina, (in scena dal 6 all’8 dicembre). Sul palco Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini, qui anche regista, interpreteranno un riadattamento dell’opera di Bram Stoker. L’adattamento è di Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini. Con Rubini e Lo Cascio recitano: Lorenzo Lavia, Roberto Salemi, Geno Diana (Dracula), Alice Bertini.

Dracula: un viaggio verso l’ignoto della nostra interiorità

Dracula è prima di tutto un viaggio notturno verso l’ignoto. Non solo un viaggio tra lupi che ululano, grandi banchi di foschia e croci ai bordi delle strade. Ma è anche un viaggio interiore che è costretto ad intraprendere il giovane procuratore londinese Jonathan Harker, (Lo Cascio) incaricato di recarsi in Transilvania per curare l’acquisto di un appartamento a Londra effettuato da un nobile del luogo.

Il giovane avvocato non immagina la sciagura che lo attende, ma immediatamente, appena ha inizio il suo viaggio, sprofonda in un clima di mistero e di scongiuri. È proprio in questo clima di illusione, di oscurità e paura che il giovane Harker verrà calato prima ancora di conoscere il Conte e quando si accosterà al cancello del Castello, come chi sopraggiunto nell’Ade comprenderà di essere finito in una tomba.

Dracula
Dracula. Luigi Lo Cascio: una scena

Il viaggio che compie il giovane Harker non si limita però solo a quell’esperienza fatta di angoscia e paura. L’orrore di ciò che ha vissuto al Castello deborda e finisce con l’inghiottire tutta quanta la sua esistenza. Diventa un’ossessione che contamina tutto ciò che ha di più caro, destabilizzando irrimediabilmente ogni certezza. Di questo contagio ne è vittima in primo luogo sua moglie Mina, a cui Jonathan inizialmente non ha il coraggio di raccontare quanto accaduto.

Dracula: una scena

È dalla lettura del diario redatto durante il soggiorno-prigionia di Jonathan al Castello che Mina viene a conoscere l’origine di quel malessere, che sembra essersi impossessato del suo giovane sposo e averlo mutato profondamente.  È un malessere che come una malattia incurabile finirà per consumare anche lei in una dimensione dove il buio prevarrà sulla luce. Il chiarore ferirà come una lama lo sguardo. Il cupo battere di una pendola segnerà il tempo del non ritorno. Uno scricchiolio precederà una caduta e il silenzio l’arrivo della bestia che azzanna e uccide. Si entra in una realtà malata dove sarà impossibile spezzare la tensione e da cui sembrerà difficile uscirne vivi.

La scena è curata da Gregorio Botta, le luci da Tommaso Toscano, i costumi da Chiara Aversano, le musiche da Giuseppe Vadalá. Progetto sonoro G.U.P. Alcaro. Dracula è una produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo, Fondazione Teatro della Toscana.

www.ildogville.it

ildogville.it

ildogville.it

Un pensiero su “DRACULA. Rubini e Lo Cascio inaugurano la stagione del Vittorio Emanuele di Messina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *