DANZA CREATIVA. Terapia per corpo e mente a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano

La danza è una forma d’espressione naturale per tutti. Con questa certezza di base si sta diffondendo anche in Italia la DANZA CREATIVA o danza terapia. La Lombardia, ad esempio, ha appena riconosciuto questa professione nel settore del benessere e altre Regioni si stanno muovendo nella stessa direzione. Ma al di là delle notizie sul fronte professionale, vorrei raccontare questo tipo di danza nel suo aspetto più artistico.

Cos’è la danza creativa
La danza creativa di oggi ha sicuramente un legame forte con il teatro del Novecento, in particolare con i grandi innovatori del linguaggio del corpo. Ispirata da Stanislavskj, Grotowski, dal Living Theatre e dal teatro di Artaud, la danza fa parte di una rivoluzione creativa, in scena ad esempio nel grande teatro-danza di Pina Bausch. Una rivoluzione sempre alla ricerca del gesto scenico autentico.
Con questa grande eredità d’arte, la danza terapia, oggi, è in grado di far accedere chiunque alla dimensione creativa del gesto artistico. Per chi calca il palcoscenico è una valida alleata per arricchire e approfondire il linguaggio del corpo. Per tutti è una pratica che favorisce la comprensione di sé e il benessere psicofisico.

Come ripete spesso Maria Fux – famosa danzaterapeuta argentina – “la danza è davvero per tutti, perché tutti abbiamo un certo istinto a dire col corpo”. Nelle parole semplici di questa intellettuale c’è un altro pilastro della danza terapia: l’antropologia. Scienza umana che vede la danza come un’espressione originaria, comune a tutte le culture.
Ciclo di incontri con Aurelia Delfino
Su queste strade maestre scorre il ciclo d’incontri di danza creativa che sto proponendo in questi mesi a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, nel teatrino delle scuole xxv aprile, tutti i giovedì dalle 19 alle 20. Come danzaterapeuta preferisco chiamarli incontri, non lezioni, proprio perché sono convinta che la danza sia un modo di incontrarsi dentro il grande e ricco linguaggio del corpo. Come ogni incontro, anche quello nella danza è autentico quando c’è scambio, comunicazione.
Senza ricorrere a balli codificati, la danza creativa propone di raccontarsi, dando voce al corpo. Dal racconto autentico, cioè sentito, si arriva alla comunicazione autentica, passando dalla dimensione essenziale dell’ascolto, di sé e dell’altro. Il metodo che propongo è prevalentemente la danza creativa di Maria Fux. Ma nella mia formazione c’è anche il teatro danza di Julie Anne Stanzak, allieva diretta e vivente di Pina Bausch.
Questo ciclo di danza creativa a Sesto San Giovanni si deve alla collaborazione con Opuspersonea, ente che da 30 anni promuove il teatro in città. In ambito artistico, ho portato la danza creativa anche al Museo Macro di Roma, mentre quotidianamente lavoro con altre istituzioni pubbliche. I danzaterapeuti in Italia sono già molti e, come me, sono spesso impegnati in settori fondamentali come quello socio-sanitario. La danza terapia infatti è una valida risorsa per il benessere delle persone disabili e uno strumento efficace contro il disagio psichico.

Incontri gratuiti per tutto dicembre
Come linguaggio universale, la danza è inoltre capace di parlare d’integrazione nella nostra società sempre più multiculturale. L’idea di aprire gratuitamente gli incontri per tutto dicembre viene anche dalla voglia di praticare questa capacità d’integrazione della danza.
Dopo le vacanze natalizie, il ciclo riprende a gennaio 2020, sempre nel teatro della scuola XXV Aprile, sempre il giovedì dalle 19 alle 20. Con queste modalità: 6 euro a incontro. E’ consigliato un ciclo di almeno 10 incontri. Saranno disponibili tessere da 5 incontri (30 euro) e da 10 (50 euro). Si prosegue fino a fine anno scolastico.
È previsto un incontro prova gratuito, declinando per iscritto la responsabilità assicurativa dell’Ente per eventuali infortuni in quell’ora.
Aurelia Delfino
Per informazioni e adesioni: audelfi@gmail.com