NOTTI BIANCHE. d’Elia recita Dostoevskij al Litta di Milano

NOTTI BIANCHE. È in scena in questi giorni Notti Bianche, di Fedor Dostoevskij, al teatro Litta di Milano, fino al 27 ottobre. Il progetto, l’adattamento e la regia sono di Corrado d’Elia. Sul palco recita d’Elia alla prova con un classico della letteratura russa. Ricordiamo la versione cinematografica di Luchino Visconti, ambientata a Venezia con Marcello Mastroianni.
La scena è a cura di Francesca Marsella, le luci sono di Christian Laface, tecnico audio è Riccardo Pellegrini. Le foto di scena sono di Angelo Redaelli. Sabrina De Vita è assistente alla regia. La grafica dello spettacolo è progettata da Chiara Salvucci, mentre l’organizzazione è curata da Caterina Mariani. La produzione è della Compagnia Corrado d’Elia.

Spettacolo: presentazione
“Era una notte meravigliosa,
una di quelle notti che possono esistere
solo quando si è giovani…”
Da Le notti Bianche di Fedor Dostoevskij
Con le parole di uno dei più celebri racconti di F. Dostoevskij viene raccontato come inizia e finisce una storia d’amore tutta particolare, più vicina al sogno che alla vita reale. d’Elia narra questa storia incantata ed appassionante in uno dei suoi testi più delicati e sospesi. Immerso in uno spazio bianco, immacolato, fatto solo di luci, riesce, in punta di piedi, a condurre lo spettatore fino al punto in cui il tempo si ferma e si sospende.

Notti Bianche: sinossi
Dostoevskij narra dell’incontro magico, incredibile, casuale di due anime delicate e sole, che si ritrovano, si riconoscono e aprendosi l’un l’altra si desiderano.

Lei sta vivendo la probabile fine di un amore disperato; lui, timido, impacciato, coltiva una solitudine ostinata, lontana da ogni realtà, prigioniero del suo mondo di fantasie. Così si aprono il cuore a vicenda, in un dialogo meraviglioso e serrato che dura per quattro notti, durante le quali, gradualmente, comincerà a delinearsi per loro la prospettiva di una vita insieme. Un sogno che si spegnerà improvvisamente all’alba, con il ritorno brusco e improvviso alla vita reale. Un racconto talmente intimo, riservato ed emozionante da provare, nell’ascoltarlo, quasi pudore. Un flusso continuo e alternato di sentimenti che sbalordiscono, avvincono, inquietano e conquistano.
Notti Bianche: note di regia
Spiega d’Elia nelle note di regia: “Ci sono storie fatte per essere rappresentate. E altre raccontate. Notti Bianche è uno straordinario racconto, una storia d’altri tempi che non si può e non si deve rappresentare. Sarebbe come cogliere un fiore prezioso. Perderebbe in breve tempo il suo profumo, che ha origine proprio nella vivacità e nella profondità delle descrizioni, nella descrizione di quei paesaggi indimenticabili e di quelle atmosfere straordinariamente delicate e oniriche.
Conclude il regista: “I personaggi sono due, ma è come se parlassero con una voce sola, un’unica anima sensibile che ci racconta l’amore in tutte le sue forme: possibile, impossibile, ideale e a volte sbagliato. Un unico flusso di coscienza dunque, fatto di sogno e sofferenza, immaturità, ingenuità e illusione, dove la parola, protagonista, si fa immagine, sentimento e poesia. E su tutto questo, risalta potente la splendida figura del sognatore, che vaga per le vie di Pietroburgo sospeso tra i propri pensieri e i suoi indefiniti sogni. Un piccolo grande capolavoro di narrazione”.
Corrado d’Elia
d’Elia è uomo di teatro a tutto tondo: attore, regista, drammaturgo, ma anche ideatore ed organizzatore di eventi e rassegne culturali. Nasce a Milano e studia teatro presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Nel 1995 fonda il progetto Teatri Possibili: Compagnia, Scuola, Circuito ed Ente di produzione ed organizzazione teatrale. Dal 1998 al 2015 è direttore del Teatro Libero di Milano.

È anche direttore artistico negli anni passati di diversi teatri, quali: Teatro Olmetto (Milano), Teatro Belli (Roma), Teatro Della Dodicesima (Roma), Teatro Everest (Firenze), Teatrozeta (L’Aquila) e delle rassegne di Teatri Possibili presso i teatri: Villoresi (Monza), Alcione (Verona), Studio Foce (Lugano), Cuminetti (Trento), Sant’Agostino (L’Aquila). Per il progetto Teatri del Ponente Ligure (di cui è stato codirettore) ha organizzato stagioni e manifestazioni nei teatri di Loano, Finale Ligure, Imperia, Bordighera, Cervo, Pieve di Teco, Ventimiglia e San Remo.
Spettacoli
Tra gli spettacoli prodotti dalla Compagnia Corrado d’Elia, (già Compagnia Teatri Possibili/Teatro Libero), menzioniamo: Le nozze dei piccoli borghesi di Bertolt Brecht, Cirano di Bergerac di Edmond Rostand, Otello di William Shakespeare. Ricordiamo poi Caligola di Albert Camus, Macbeth di William Shakespeare, Amleto di William Shakespeare, Novecento di Alessandro Baricco, Don Giovanni (di cui l’attore è anche autore).
Seguono: Riccardo III di William Shakespeare, La locandiera di Carlo Goldoni, La leggenda di Redenta Tiria di Salvatore Niffoi, Notti Bianche da Le notti bianche di Fëdor Michajlovič Dostoevskij. Molto successo di pubblico hanno avuto: Io, Ludwig van Beethoven, Don Chisciotte da Cervantes, Iliade da Omero, Non chiamatemi Maestro. Tutte rappresentazioni di cui l’attore è anche autore.

Altri spettacoli di cui d’Elia è autore sono: Ulisse, il ritorno, Io, Moby Dick Poesia, la vita, Dante, Inferno. È regista di La donna del mare di Henrik Ibsen, Hard Candy di Brian Nelson, Mercurio di Amélie Nothomb, Il calapranzi di Harold Pinter, Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov, Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Ricordiamo Io, Vincent Van Gogh in prima nazionale la scorsa stagione e di cui e anche autore.
Premi
Nel giugno 2002 d’Elia vince il Premio Hystrio – Provincia di Milano. Nel settembre 2007 gli viene assegnato il premio Franco Enriquez per il Teatro. Nel 2009 vince il prestigioso premio internazionale Luigi Pirandello. Nel 2010 riceve il Premio della Critica Italiana come una delle figure più complete dell’attuale panorama teatrale italiano.
Compagnia Corrado d’Elia
Tra le più attive ed apprezzate compagnie di prosa italiane, la Compagnia Corrado d’Elia nasce come sintesi e nuovo percorso della storica Compagnia Teatri Possibili fondata da d’Elia nel 1996.
La produzione della Compagnia si distingue da sempre per la sua originalità e per la capacità di attrarre l’attenzione del pubblico e della critica, che le ha attribuito nel corso degli anni numerosi premi e riconoscimenti. Il gruppo pur rinnovatosi nel tempo, è caratterizzato da un nucleo stabile che lavora in modo continuativo intorno alla figura di d’Elia che ne è riferimento artistico ed organizzativo fondamentale.

L’obiettivo della Compagnia è la promozione, la diffusione del teatro e della cultura in genere attraverso la produzione di spettacoli e lo sviluppo di linguaggi e progetti capaci di dialogare col presente e con le diverse forme dell’arte, della comunicazione e dell’immagine.
La Compagnia, oltre all’attività di tournée su tutto il territorio nazionale, è presente stabilmente a Milano con un’intensa stagione in ospitalità presso diverse sale cittadine. Ha fondato ed è stata per 18 anni, fino al dicembre 2015, la compagnia di riferimento del Teatro Libero di Milano.
Presentazione
Per informazioni e prenotazioni: www.mtmteatro.it
presentazione garbata, per lo spettacolo, per il grande autore, per l’attore interprete Corrado d’Elia e per il teatro Litta. Gli appassionati di questo genere di spettacolo ne prendono senz’altro buona nota.